mercoledì 15 febbraio 2012

Comunicato Stampa


Voglio intervenire nella discussione sul congresso provinciale dei Giovani Democratici, perché stiamo celebrando il primo congresso provinciale, con la prima vera elezione del segretario che sarà votato da un assemblea vasta (un delegato per ogni 20 tesserati).
Dopo la pronuncia sul ricorso presentato dal compagno e amico Brando, possiamo avviare la discussione su cosa dobbiamo e vogliamo essere dopo il congresso provinciale che si terrà nei primi 10 giorni di marzo (da regolamento).
A mio parere non possiamo non partire dai diversi problemi che affliggono il territorio e dal potenziamento della democrazia interna al partito.
I problemi sui quali discutere a Crotone ci sono, e finora non siamo stati abbastanza incisivi, non siamo riusciti a dare un visione o una proposta programmatica delle soluzioni per il territorio.
Un partito come il nostro, anche se giovanile, deve essere un laboratorio d’idee, sulle quali chiedere un investimento certo da parte dell’odierna classe dirigente.
Dobbiamo e possiamo essere un punto di forza di quel grande partito oggi chiamato PD, che ha diversi problemi, specie in Calabria, dove ogni giorno è alle prese con lotte interne per puro personalismo, a causa delle quali sta perdendo consenso e credibilità; questo ci deve spingere ancora di più a diventare punto di riferimento per un elettorato progressista, che esiste ma che oggi non si riconosce in noi.
Le nostre proposte devono essere tante, precise, chiare, comprensibili e di massima urgenza per la nostra terra.
Dobbiamo dare la nostra visione per lo sviluppo delle infrastrutture, partendo dalla SS. 106, della quale si parla da anni ma nessuno è riuscito a capire cosa stia accadendo di preciso su quella strada, passando per la ferrovia, impegno storico del centro sinistra crotonese, che oggi costituisce un fallimento, infine all'aeroporto, il quale stenta a decollare.
Possiamo provare a mettere su un’idea di quello che deve essere il turismo per la città di Pitagora, da sempre all'angolo ma che potrebbe diventare il centro dell'economia nostrana.
Non possiamo non parlare di ambiente: Crotone non può essere la pattumiera della Calabria; ma in ambito ambientale dobbiamo discutere anche della pessima situazione del ciclo integrato delle acque, riguardo alla quale voglio dare la mia piena condivisione all'operazione avviata dall'amministrazione guidata dall'amico Roberto Siciliani. Infine, è necessario dire la nostra sulla bonifica dei siti inquinati della città, tema sul quale finora non abbiamo avuto voce.
Tutto questo, pero, non può esistere senza una presa di posizione seria nei confronti del PD, nel quale dobbiamo e possiamo fare la differenza.
Al PD dobbiamo chiedere più coerenza con gli impegni assunti e dobbiamo dire con fermezza il nostro NO alla scelta di candidati e linee guida in stanze chiuse, quindi il nostro SI a un processo democratico di selezione dei candidati, per rimettere il PD e le istituzioni nelle mani dei Calabresi, tramite primarie vere o tramite discussioni serie e partecipate nel partito, nelle quali possiamo incidere e non essere i servi sciocchi di qualcuno.
Io mi sono assunto l'onere e l'onore di essere uno dei candidati GD alle comunali di Scandale, dove abbiamo avuto un ottimo risultato (3 giovani eletti su 4 candidati), e dove stiamo incidendo con un gruppo coeso e credibile non solo nelle decisioni di partito, ma anche nelle decisioni sui problemi della comunità, problemi seri, nei confronti dei quali ci siamo dimostrati parte importante sia della lotta di piazza che di quella istituzionale, lotte che hanno portato alla vittoria della nostra idea di territorio sulla questione della discarica di amianto e su altre vicende simili di rilevanza minore per i media.
Vorrei che Scandale rappresentasse uno stimolo per la provincia e per l’area giovanile del PD.
È con questi presupposti che annuncio il terzo congresso dei giovani democratici di Scandale. Nel segno della democrazia e della trasparenza che ci ha contraddistinti, abbiamo deciso all'unanimità di proporre al congresso la compagna e amica Serafina Demme come segretario di sezione.
Il congresso si celebrerà il 24 febbraio presso la sede del PD alle ore 18.00.

Leo Barberio
Consigliere Comunale PD - GD 

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