venerdì 23 settembre 2011

TUTTI I SINDACI, E NON SOLO, SONO VICINI A CARMINE VASOVINO. DI ROSARIO RIZZUTO

Tutti quei sindaci, tutti assieme, nella sala consiliare di Scandale non si sono mai visti ma per portare solidarietà al sindaco di Scandale, Carmine Antonio Vasovino, per il vile attentato subito nella notte tra il 20 ed il 21 settembre, si è tenuta, nel pomeriggio di mercoledì 21 settembre, a Scandale una conferenza dei sindaci della provincia di Crotone che era già in programma per altre questioni a Crotone.
 Logicamente è cambiato l’ordine del giorno e a Scandale si è discusso e parlato solo di quanto successo ed i vari sindaci e gli amministratori presenti hanno portato la solidarietà personale e della loro comunità al neo sindaco di Scandale.
Su quella poltrana solo da quattro mesi ha dovuto già subire un atto vile, bieco e fuori da ogni logica umana. Ma non era l’unico in quella sala, nei vari loro interventi, i  sindaci intervenuti hanno fatto cenno anche agli attentati subiti da loro e la presenza a questo fantomatico club come ci ha scherzato su il sindaco di Crucoli, Antonio Sicilia.
Chi, invece e per fortuna, non ha subiuto attentati si è detto fortunato ma non immune perchè, ha fatto notare qualcuno: “Oggi è toccato a Carmine Vasovino ma domani potrebbe toccare a chiunque di noi!”
 Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Crotone, Peppino Vallone seguito dall’intervento di Carmine Vasovino.
Il sindaco di Scandale ha detto che la notte, dopo aver visto bruciare la propria macchina, aveva avuto un momento di sconforto ed aveva deciso di lasciare il proprio posto di sindaco ma che poi a mente fredda, e vedendo l’affetto dei colleghi amministratorim era tornato sui propri passi decidendo di continuare questo impegno.
Più che un impegno quasi una missione quella di fare il sindaco in un piccolo comune come Scandale dove il sindaco è all’apice di un’amministrazione che decide insieme ma dove a volte, a torto, si crede che il primo cittadino può fare tutto e se vuole lui…
 
Lo ha fatto notare durante la conferenza dei servizi il sidnaco di San Nicola dell’Alto, Francesco Scarpelli, che ha detto come a volte gli stessi dipendenti comunali fanno credere che se vuole il sindaco qualsiasi cosa si può fare ma non c’è niente di più sbagliato anche perchè di fatto non è così infatti bisogna rendersi conto (e dalle nostre parti sembra difficile anche una cosa così banale) che ci sono le leggi e che esse vanno rispettate.
L’onorevole Sulla ha detto nel suo intervento di interessare il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, sulla situazione dei sindaci della provincia di Crotone e di solidarizzare con Carmine Vasovino.
Sono seguiti gli interventi di tutti gli amministratori presnti al tavolo solitamente occupato dai consiglieri comunali di Scandale, ognuno ha espresso solidarietà a Vasovino, incitandolo ad andare avanti, affermando che non è solo.
 
Il sindaco di Belvedere Spinello, Basile, durante il suo intervento ha detto che forse sarebbe il caso che questi incontri si facessero più spesso ed in ogni comune mentre quello di Cirò, Caruso, ha affermato che quando si colpisce il sindaco si colpisce tre volte: lo Stato, la comunità e la famiglia del sindaco.
 Alla conferenza dei sindaci di Scandale per Vasovino, oltre ad alcuni cittadini di Scandale (pochi anche perché la conferenza è stata spostata a Scandale all’ultimo momento e la notizia non è stata pubblicizzata più di tanto in paese, ma Scandale ha tutto il tempo per dimostrare la propria vicinanza a Carmine Vasovino) erano presenti: il consigliere regionale Francesco Sulla, i consiglieri provinciali Antonio Scigliano ed Antonio Barberio, i sindaci di Crotone: Peppino Vallone, Cirò: Mario Caruso, Mesoraca: Armando Foresta, Carfizzi: Carmine Maio, Melissa: Gino Murgi, Crucoli: Antonio Sicilia, Verzino: Franco Parise, Cutro: Salvatore Migale, Belvedere Spinello: Giovanni Basile, Rocca di Neto: Luigi Marangolo, Santa Severina: Diodato Scalfaro, Cotronei: Nicola Belcastro, Petilia Policastro: Dionigi Fera, San Nicola dell’Alto: Francesco Scarpelli; i vice sindaco di Isola Capo Rizzuto: Anselmo Rizzo e di Cirò Marina: Ferdinando Amoruso, il sindacalista della Cgil, Pasquale Aprigliano, il coordinatore provinciale dei Giovani Democratici, Giuseppe Dell’Aquila che ha manifestato la vicinanza a Vasovino anche sul Blog della propria organizzazione: “Ancora una volta, ci troviamo di fronte a forme di inaudita violenza e di prevaricazione ai danni di amministratori locali che cercano di fare il loro lavoro al meglio e per il bene della comunità. Un atto criminale di fronte al quale è necessario reagire con la massima energia e determinazione per stroncare la spirale della violenza e dell’intimidazione con cui le forze criminali puntano a condizionare ed a inquinare la vita pubblica crotonese. Siamo certi, che lo spirito chiaramente intimidatorio alla base dell’atto vandalico, sortirà l’effetto contrario e spingerà il Sindaco Vasovino a portare avanti col solito impegno la sua brillante e seria attività di primo cittadino”.
 
“Vicinanza e piena solidarietà al sindaco di Scandale, Carmine Vasovino, per il vile attacco malavitoso che colpisce l'impegno e il coraggio di un amministratore che ha sempre difeso gli interessi della sua comunità. Del sindaco abbiamo sempre apprezzato l'azione politica e amministrativa, le battaglie fatte contro la costruzione della discarica per l'amianto nel territorio del suo comune. Per questo lo sosteniamo con forza e gratitudine e saremo ancora di più al suo fianco e vicini alla sua famiglia!”. Lo hanno dichiarato i deputati democratici Nicodemo Oliverio e Franco Laratta
Vicinanza a Vasovino e sprono ad andare avanti è stata espressa anche dal capogruppo in consiglio comunale di Orgoglio Scandalese, Tonino Coriale, mentre un manifesto pubblico di solidarità al sindaco e di condanna del vile gesto è stato fatto affiggere a Scandale dalla Pro Loco presieduta da Teresa De Paola.
 Al termine della conferenza dei sindaci è stato diffuso il seguente comunicato: nella sala consiliare del comune di Scandale si è svolta la conferenza dei sindaci dei comuni del crotonese avendo come punto unico all’Odg: solidarietà al sindaco di Scandale per il vile atto intimidatorio subito che si è consumato nella notte tra il 20 e il 21 settembre nel cortile della sua abitazione, dove l’autovettura gli è stata incendiata.  A spegnere l’incendio sono accorsi oltre alla locale stazione dei carabinieri anche i vigili del fuoco di Crotone.
 
I sindaci si sono alternati nel manifestare la loro vicinanza al sindaco Vasovino, incitandolo a continuare nella sua grande missione in un paese che ha bisogno di essere cambiato e, che pur aggredito nella sua persona è stato leso in quelle che sono le tre parti fondamentali dell’essere sindaco, amministratore, casa comune e famiglia. È stato tranquillizzato per quanto concerne la loro vicinanza:  non verrà lasciato a combattere questa battaglia da solo, ovunque  si rivolgerà le porte della solidarietà saranno sempre aperte per Lui e per tutta l’Amministrazione Comunale.
 
[Rosario Rizzuto

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